Decidere il destino con il potere degli antichi Yantra vedici!
Perché scegliere lo Yantra come strumento da usare coscientemente per lavorare in profondità nel tuo inconscio e disattivare i pensieri limitanti.
Non tutti sanno che nel nostro inconscio si annidano delle credenze e degli autosabotaggi che ci impediscono di realizzare i nostri progetti di benessere.
Come sai, l’inconscio è qualcosa che non è nella sfera del cosciente, ovvero non vi abbiamo un «accesso diretto».
Fin dall’antichità sono stati sperimentati dei metodi per penetrare gli strati più profondi della nostra coscienza al fine di «riprogrammarli» per creare un futuro migliore per noi e per chi ci circonda.
Insomma, da quando siamo apparsi sulla Terra il nostro desiderio è capire chi siamo, dove dobbiamo andare e soprattutto come farlo senza farci troppo male.
Ecco quindi comparire rituali, mantra, amuleti, meditazioni, sistemi di crescita personale, Vastu, l’astrologia, ecc.
Oggi, con la globalizzazione, abbiamo accesso a centinaia di metodi di autoconoscenza e di padronanza di sé, alcuni molto antichi ed altri più moderni, ma non sembra che le cose siano cambiate molto.
Viene proposta la teoria che se uno ha un chiaro obiettivo, ha le capacità e le risorse per realizzarlo e anche la determinazione e la volontà per non mollare, sembrerebbe che non ci siano altri ostacoli. Giusto?
Manca un ingrediente fondamentale.
Se per caso c’è qualche struttura nell’inconscio che non è d’accordo con quell’obiettivo, niente da fare, la persona non lo raggiungerà mai.
Si tratta di quelle che vengono chiamate sub-personalità o parti di noi che hanno idee diverse da quello che generalmente e consciamente pensiamo di noi.
Ma chi le ha create? Noi stessi! Ad esempio possono essere nate a causa di una situazione esterna, come forme di difesa che in quel momento ci erano necessarie.
Specialmente da piccoli, abbiamo creato dei nuovi «io» per difenderci in certe situazioni, delle convinzioni che ci mettevano al sicuro da qualche pericolo.
Quelle convinzioni, se non vengono disattivate, nel tempo diventano veri e propri auto-sabotaggi perché agiscono indisturbati dal nostro pensiero cosciente.
Ed è proprio per questo motivo che la maggioranza delle persone pensa che «le cose avvengano perché così vuole il destino».
Cioè, se sono povero lo sarò sempre, perché è il mio destino. Oppure, se non capisco la matematica è perché non sono portato. O magari, se non riesco ad avere buone relazioni è perché sono nato orso.
Secondo l’antica cultura vedica, in ogni istante tutti noi abbiamo nelle nostre mani il nostro destino. E tutti, con i pensieri e con le azioni, lo forgiamo e lo modelliamo.
In ogni istante costruiamo il nostro futuro!
In sanscrito si chiama karma, parola che spesso viene tradotta come «principio di azione e reazione», cioè «chi la fa l’aspetti», ma potremmo anche definirlo come «il risultato delle azioni che abbiamo già compiuto».
Il karma futuro è quello su cui dobbiamo puntare, perché è quella parte di destino che noi possiamo modificare, almeno in parte
La vera difficoltà è che abbiamo l’eredità del karma passato, e il suo frutto sono proprio il nostro corpo e la nostra mente, dove appunto troviamo l’inconscio .
Quindi, l’unica unità di misura che vale per tutti è questa:
Quanto sei disposto a prenderti la responsabilità del tuo futuro?
Sei su un treno che viaggia su due binari…
La consapevolezza di poter agire sul tuo destino
La consapevolezza che c’è un certo punto di partenza su cui agire per ottenere quell’obiettivo.
Se ora non sei come vorresti è a causa di quel punto di partenza.
Per contribuire positivamente allo sblocco di questa situazione ci sono molti metodi efficaci, a partire dalla meditazione sui mantra.
Un altro metodo che ho trovato molto efficace è l’uso degli Yantra, schemi geometrici dotati di potere che servono proprio a lavorare sulla parte più nascosta dell’essere, l’inconscio e disattivare le sub-personalità che non ti servono più e che anzi ti bloccano e ti impediscono di realizzare i tuoi obiettivi di benessere e felicità.
Gli Yantra diventano così un metodo semplice e diretto che ti aiuta a ridurre le dimensioni di quel salto tra la situazione attuale e quella che desideri, a facilitare il passaggio dal karma passato (quello che ti ritrovi ora) a quello futuro (creato e desiderato da te).
Per questo motivo gli Yantra sono dei veri e propri «programmi di rettificazione», ovvero «automatismi sottili» che posizioni in aree specifiche della tua casa e che hanno effetto diretto in te.
Che cos’è nello specifico uno Yantra lo scoprirai fra poco, ma lascia che ti anticipi fin d’ora a che cosa ti serve uno Yantra.
Con gli Yantra puoi programmare lo spazio, inserire un’informazione corretta nel tuo spazio abitativo.
In pratica è una specie di agopuntura della casa con cui puoi riorganizzare e riequilibrare le energie affinché siano foriere di benessere e prosperità.
Certo, non si scherza con le energie sottili e ti assicuro che anche da parte tua, se non partecipi attivamente al potere degli Yantra rimarrai solo con la delusione in bocca!
Andrea (Ananda Kishor)
Om tat sat