[HC#14] La matematica spirituale ci rivela come creare giuste relazioni
Nella matematica spirituale, zero diventa il doppio e il meno diventa più. Le grandi personalità non sono insicure, ma umili e maturi, capaci di guardare alle qualità degli altri.
Namastè e buon sabato!
Senti anche tu che questo periodo sia molto particolare? Un’eclissi di sole e fra poco una di luna, a prima vista sembra non aiutare la situazione, vero?
Certo, ma può essere anche un periodo di grande trasformazione spirituale, un vero e proprio risveglio. A volte ci svegliamo di nostra spontanea volontà o perché qualcuno ci strattona un po’. 😉
L’obiettivo viene raggiunto comunque, ma le modalità sono diverse: cos’è meglio? Onestamente non lo so…
Le nostre relazioni sono spesso messe a dura prova, quindi il verso 14 dell’Hanuman Chalisa può aiutarci per capire qual è l’atteggiamento giusto per non entrare mai in competizione l’un con l’altro. Una vera prova di questi tempi…
raghupati kīhnī bahuta bar̤āī
tuma mama priya bharatahi sama bhāī
Il discendente della dinastia Raghu ti elogiò:
“mi sei caro come mio fratello Bharat”
Rama aveva dimostrato più volte che chiunque si fosse abbandonato a Lui, avrebbe ricevuto in cambio molto, perfino un regno, e oltre.
Era accaduto con Bharata, il fratello di Rama che ora regnava al suo posto; a Sugriva, il re delle scimmie che ora regnava su Kishkinda; a Vibhisana, il fratello del malvagio Ravana, che aveva preso le parti di Rama e quindi avrebbe regnato sul trono di Ravana, non appena fosse stato sconfitto.
Correva voce che Rama avesse detto che anche Ravana, se si fosse abbandonato a Lui, avrebbe avuto un regno!
La natura compassionevole di Rama quindi si esprimeva in ogni ambito, ma ad Hanuman?
Hanuman si era completamente arreso a Rama, ma non aveva ricevuto nulla in cambio..
Lo stesso Rama era perplesso e chiede ad Hanuman stesso come percepiva questa cosa.
Hanuman sorridente, risponde che in realtà lui aveva due regni, ma Rama non capisce a cosa si riferisce…
Hanuman allora guarda i piedi di Rama e indica quelli come i suoi due regni:
Hanuman considerava i piedi di Rama come supremi e qualsiasi altra ricchezza legata alla materialità, come insignificante.
Rama era così felice da abbracciarlo con affetto e iniziò a descrivere la dedizione e l’attitudine al servizio di Hanuman, capace di conquistare un terzo regno, il Suo cuore.
raghupati kīhnī bahuta bar̤āī (Il discendente della dinastia Raghu ti elogiò).
Un giorno Rama, preso dall’entusiasmo, dice che ama Hanuman il doppio di quanto ama suo fratello Lakshmana.
Hanuman, con un sorriso, risponde che questo significa che Lakshmana è caro a Rama più di ogni altra cosa al mondo.
Rama non capisce quella che a prima vista sembra invece una contradizione…
Hanuman spiega che solitamente si dice a qualcuno che ci è caro più della nostra vita. Ma in questo caso Rama non ha detto “vita”, ma “Lakshmana” e questo significa che per lui Lakshmana è la Sua stessa vita.
Che logica e profonda osservazione della psicologia umana!
Rama allora chiede a Lakshmana cosa ne pensa della sua affermazione che ama Hanuman il doppio di quanto ami lui.
Lakshmana, di solito possessivo, risponde che è completamente d’accordo con Rama per due ragioni:
Hanuman, in pochi minuti ha conquistato la completa fiducia di Sita, mentre lui, in 25 anni di servizio a Sita non è riuscito a raggiungere quell’obiettivo. Lakshmana considerava l’evento del rapimento di Sita da parte di Ravana (ne parleremo in un altro episodio);
Lakshmana, nella sua dimensione spirituale, è il serpente divino che sostiene il corpo di Vishnu, ma Hanuman non solo ha sostenuto il corpo di Rama, ma anche il suo.
Quindi, Hanuman e Lakshaman, invece di sentirsi insicuri, hanno dimostrato di avere l’umiltà e la maturità di focalizzarsi sulle buone qualità dell’altro e non sul tentativo di salvare il proprio prestigio.
Questo fece sì che Rama considerasse Hanuman come un fratello e lo paragonasse a Bharata, il fratello rimasto a capo di Ayodhya, la capitale del regno di Rama, quando quest’ultimo è dovuto andare in esilio.
Bharata infatti svolgeva il suo servizio da distante e per questo motivo era sempre nella mente e nel cuore di Rama. Inoltre, Bharata ha dovuto affrontare molti insulti e pene, oltre che la separazione dal suo amato fratello Rama, perché molti lo incolpavano ingiustamente di aver ordito il piano per esiliare Rama.
Questo ha reso Bharata un fratello estremamente caro a Rama.
Quindi, quando Rama dice ad Hanuman che lo considera un fratello come Bharata, si sta riferendo ad un rapporto estremamente profondo. Per Rama, la famiglia può allargarsi infinitamente! E per te?
tuma mama priya bharatahi sama bhāī (“mi sei caro come mio fratello Bharat”)
raghupati kīhnī bahuta bar̤āī
tuma mama priya bharatahi sama bhāī
Il discendente della dinastia Raghu ti elogiò:
“mi sei caro come mio fratello Bharat”
Alla settimana prossima!
Jaya Hanuman!
Andrea (Ananda Kishor)
Om tat sat