La Vita è un gioco, e bisogna impararne le regole
Il modo in cui giochi alla vita è di fondamentale importanza, perché è un sistema che si muove verso il tuo obiettivo, ossia la Tua Felicità, ma spesso non sappiamo come muoverci nel modo più efficace
Stiamo attraversando un periodo storico senza precedenti.
Se pensi agli ultimi dieci anni e in particolare gli ultimi tre, ti sarà facile capire che non ci sarà più un “ritorno alla normalità”, ma siamo chiamati a fare un passo, consistente, verso un nuovo mondo, un nuovo modo di stare insieme e di vivere.
Tuti i ricercatori dell’anima sono concordi nel dire che non c’è un momento migliore nella storia per crescere nella vita, per acquisire nuove realizzazioni, capacità ed intuizioni.
Proprio perché, anche attraverso cambiamenti non facilmente digeribili o accettabili, tutto si sta configurando per il nostro progresso interiore e credo che sia te che io vorremmo avere il meglio da questo momento magico. Giusto?
Per questo motivo ho creato una breve guida che ti aiuterà ad impostare gli elementi nel modo corretto.
L’ho chiamato così perché di fatto la Vita è un gioco, di cui però spesso ci sfuggono le regole, anche quelle basi, come ad esempio qual è l’obiettivo, figuriamoci i dettagli di conduzioni del gioco e le strategie da mettere in campo.
In questo momento siamo come un giardino selvatico che cresce in un cortile in campagna. Quel giardino è pieno di erbacce, ma cosa sono in realtà? Se le guardiamo attentamente scopriremo che sono solo dei tipi diversi di fiori di campo e che hanno una loro bellezza e, in alcuni casi, anche i loro veleni.
Ma la maggior parte di queste piante è piena di vita, potenza e utilità. Quando li guardi con attenzione ti rendi conto del loro valore, perché possono aiutarti a capire cosa sta funzionando e cosa no nella tua vita.
Ecco, noi siamo dei giardini selvatici e con il giusto processo e atteggiamento, possiamo trasformarli in vita e felicità, per noi stessi e per gli altri.
La Vita è un Gioco
Si dice infatti che il tipo di mentalità che abbiamo determini la cornice attraverso la quale vediamo il mondo, ed in effetti le nostre convinzioni, valori, paure e desideri si combinano restringendo o ampliando le nostre possibilità d’azione.
È come se creassimo un nostro “spazio di soluzione”, ossia quello spazio nel quale cerchiamo idee e strategie per migliorare la nostra situazione, qualunque essa sia e qualunque sia il nostro obiettivo.
Una cosa però è ovvia e lampante: maggiore è lo spazio a disposizione, maggiori saranno anche le opzioni disponibili. Sei d’accordo?
Bene, scegliere quale mentalità adottare mentre facciamo i nostri passi nella vita è quindi di fondamentale importanza perché influenza non solo lo scenario del gioco, ma anche il risultato finale, non credi?
Ma esistono dei momenti e di conseguenze delle scelte nella vita, che possono diventare degli autentici Punti di Svolta, ossia piccoli cambiamenti ma che operano nella direzione giusta, ossia secondo le regole corrette di funzionamento della Vita.
Come possiamo adottare una mentalità efficace alla nostra vita?
La Vita è un Sistema che si muove verso il Tuo Obiettivo
Può succedere, e di fatto accade molto spesso, che nonostante l’applicazione delle tante tecniche di crescita personale che possiamo imparare, se pur valide non ci facciano avvicinare di un passo ad un vero cambiamento e quindi ad un tangibile miglioramento della nostra vita.
Il pensiero convenzionale del nostro piccolo pianeta Terra è caratterizzato dal pensiero lineare. Molti maestri ritengono, ed insegnano, che il sentiero verso il successo nella vita sia composto da una serie di passi che possono essere ottimizzati e migliorati uno ad uno.
Ad esempio, se hai un problema di relazione, qualcuno potrebbe suggerirti che dovresti apprendere la tecnica dell’ascolto attivo, sviluppare la qualità della tolleranza e predisporti al perdono, senza dimenticare la meditazione attraverso il respiro consapevole.
Qualcun altro ti dirà qualcosa di diverso, a seconda di come vede le cose e qual è il suo “spazio della soluzione”.
Quando la soluzione proposta non funziona, ti verrà detto di focalizzarti sulle singole parti e di migliorarle. Magari il tuo ascolto attivo è carente, oppure la tua meditazione non è sufficientemente focalizzata o infine non c’è abbastanza empatia nelle tue parole, ecc.
La realtà è che la tua vita non è una raccolta di parti che possono essere modificate una alla volta, è invece un sistema che funziona nell’interazione delle singole parti.
Ecco perché prendere a prestito tecniche e appiccicarle al tuo caso specifico, la relazione di cui stavamo parlando, non solo non funzionerà, ma potrebbe creare danni enormi. Sei d’accordo?
Anche noi siamo composti da vari sotto-sistemi e ce ne sono 3 che nel nostro contesto rivestono un’importanza particolare perché, se non adeguatamente valutati, rendono vano ogni nostro progresso nel percorso della vita.
Il percorso evolutivo della Vita è un sistema nel quale queste parti interagiscono tra loro per produrre un risultato di rilievo, direi straordinario.
La Vita vuole qualcosa da noi
Un malinteso piuttosto diffuso è pensare che la meditazione sia qualcosa di facoltativo, che si può aggiungere o no alla nostra vita e quindi possiamo anche scegliere di non fare.
Di fatto tutti noi stiamo già meditando 24 ore al giorno, solo che la maggior parte non ne è consapevole. O meglio, crede che il dare così tanta importanza al proprio lavoro, al prestigio, alla competizione, alla rivalsa sugli altri, non sia una meditazione a tutti gli effetti i cui risultati si faranno sentire.
La vera meditazione, quando svolta con consapevolezza e con l’obiettivo di elevare la propria coscienza, ci permette invece gradualmente di riscoprire la migliore versione di noi stessi e imparare a liberarci dai condizionamenti e dalle dipendenze radicate nell’inconscio.
E con questo non indico solo l’atto di sedersi, chiudere gli occhi e recitare qualche preghiera, ma anche al modo in cui abitiamo le nostre case e al modo in cui lavoriamo. Questi infatti sono gli ambiti principali della nostra vita, visto che è lì che trascorriamo la maggior parte del nostro tempo.
Purtroppo, nei vari corsi di sviluppo personale c’è una tendenza a focalizzarsi ad un’interiorità distorta, ossia ai nostri desideri, necessità, bisogni, obiettivi, speranze e sogni.
Ne escono quindi frasi del tipo: “Voglio raggiungere…”, “i miei obiettivi per il 2021 sono…”, “voglio guadagnare…”.
Ma le cose cambiano quando spostiamo l’attenzione a ciò che ci chiede la vita e a come noi possiamo essere utili al prossimo. Suonano tipo così:
“Dove mi stanno portando e cosa mi stanno insegnando gli ultimi eventi della vita”
“Come posso amare di più chi mi sta intorno?”
“Come posso aiutare le persone che entrano in contatto con me a raggiungere i loro obiettivi?”
Da questo nuovo orientamento, non solo riceviamo la giusta direzione per ogni decisione che dobbiamo prendere, ma creando valore nella vita degli altri, ne riceviamo altrettanto nella nostra.
Il valore che creiamo è la CAUSA, quello che riceviamo è l’EFFETTO.
Pensaci con attenzione, a mente fredda e con onestà. Sai che funziona così e anche se hai vissuto esperienze dove gli altri si sono presi più di quanto volevi offrire, o in alcuni momenti ti sei sentito annullato come persona, sai che è questa la direzione giusta da prendere e che devi solo imparare come metterla in pratica meglio.
Infatti, prima di metterci in azione è nostra responsabilità capire pienamente in che modo si integrano la nostra personalità, i nostri talenti e capacità, con ciò che la vita ci sta chiedendo attraverso le varie situazioni che dobbiamo affrontare.
Ogni necessità ha delle componenti funzionali, sociali ed emotive e queste influenzano il processo che sta alla base di ogni relazione appagante, tra noi e le altre persone e tra noi e la vita in generale.
C’è un elemento particolare che ho visto essere una componente necessaria per poter agire in modo realmente efficace!
La Vita è sentiero a zig-zag verso la Verità
Molti ritengono che ci sia sempre “il modo giusto” o “il modo migliore” per raggiungere i propri obiettivi: attivare il pensiero consapevole; usare il pensiero positivo; fare leva sui nostri punti di forza; colmare i punti di debolezza; abbandonare ogni desiderio; annullare la propria personalità e fondersi nell’Uno; mettersi a mani giunte e pregare; cantare quel mantra che risolverà i problemi al posto nostro; la lista prosegue a lungo…
Il concetto è sempre il medesimo: segui il metodo, copialo e avrai gli stessi risultati, o addirittura migliori, del guru che te li sta insegnando.
Oppure, se vuoi essere umile, dirai che potrai almeno avvicinarti a lui.
Ma c’è un problema con questo tipo di approccio…
Nella mia esperienza nella quale ho visto molti ricercatori, spiritualisti e maestri, non ho mai visto che questi metodi fossero realmente la causa dei tanti successi di cui sono stato testimone.
Non sto dicendo che non funzionano, ci mancherebbe, ma quello che dico è che non sono la ragione che portano ad aver raggiunto i propri obiettivi.
Ma aspetta, e tutte le persone che, attraverso la loro testimonianza, danno ragione ai metodi che hanno messo in pratica con tanto successo?
E tutti quelli che finalmente hanno raggiunto la serenità della mente, un senso di partecipazione con la vita e una connessione con la loro parte interiore? Sono forse degli impostori? Ovviamente no, almeno per quanto ne so.
Quindi, come possiamo risolvere questo dilemma?
Invece che pensare in termini assoluti, nella continua ricerca del metodo perfetto, dell’esatta procedura, dell’ultima strategia spirituale, dovremmo iniziare a pensare in termini di probabilità ossia cosa ci avvicina di più a ciò che vorremmo raggiungere.
Credo che in realtà non esista proprio una linea perfettamente retta che ti porta da A a B: è una di quelle cose che può accadere solo su di un perfetto piano euclideo, che infatti rimane teorico.
Nella realtà della nostra vita, man mano che procediamo veniamo influenzati da ciò che incontriamo, sia in negativo che in positivo, e così cambiamo anche noi insieme al percorso.
Un po’ di distacco qua, un pizzico di mitezza e misericordia di là, a volte il sentiero si fa stretto, altre largo, a volte siamo in compagnia e altre soli, …
La Vita ha bisogno di slanci
La nostra vita non è composta da un singolo episodio o un singolo momento, ma assomiglia all’atto di girare un volàno che porta lentamente ma inevitabilmente ad uno slancio iniziale e quindi ad un superamento di livello, capitalizzando così ogni risultato.
Quindi, il maggior sforzo è all’inizio ma poi il meccanismo procede da solo e serve solo mantenerlo con una leggera spinta.
Il concetto è che ogni componente del tuo volàno porta inevitabilmente al successivo, in virtù del movimento continuo e quasi inarrestabile. Così, ad ogni passo consegue il successivo e così via, fino al tuo obiettivo.
Ecco che quelli che prima definivamo Punti di Svolta, diventano delle occasioni preziose per attivare dei grandi cambiamenti nella nostra vita.
Un mio volàno personale può essere sintetizzato dalla curiosità, che mi spinge inevitabilmente a cercare delle risposte che, inevitabilmente, mi fanno approdare a nuovi concetti e realizzazioni.
Questo mi porta a volerle interiorizzare per poi condividerle con gli altri e quindi a scrivere, che conduce a sua volta a creare relazioni con le persone e perciò nuove opportunità per aiutare gli altri ed essere quindi appagato.
Questo processo crea altra curiosità nel cercare di capire l’essere umano e la sua relazione con la creazione e il divino, e così via.
Ovviamente la curiosità può anche diventare frivolezza o superficialità, ma ecco le strategie che condivido con te in “La Vita è un Gioco” mi aiutano ad andare in profondità e non perdermi nei tanti rivoli che incontro lungo la strada.
Esistono infatti dei momenti e di conseguenze delle scelte nella vita, che possono diventare degli autentici Punti di Svolta, ossia piccoli cambiamenti ma che operano nella direzione e secondo le regole giuste.
Scopri i tuoi punti di potenzialità, occasioni preziose che ti possono aiutare a creare grandi cambiamenti nella tua vita.
Andrea (Ananda Kishor)
Om tat sat